Prima riunione del Forum Attività Internazionali della Toscana
15/04/2015
Come annunciato nel post dell’8 aprile , il 15 aprile a Firenze c’è stata la riunione per la presentazione del Forum delle attività Internazionali della Regione Toscana.
Di seguito un breve riepilogo.
Mi scuso per il ritardo con cui invio questa notizia, purtroppo gli impegni sono moltissimi, le risorse quasi inesistenti e non sempre riusciamo a fare tutto.
È stato un pomeriggio interessante. Erano presenti molte organizzazioni e mi ha colpito è l’eterogeneità dei partecipanti (vedi elenco a fine testo): dalle grandi ONG come Oxfam-Ucodep e COSPE , alle piccole organizzazioni come il Centro Ricerche EtnoAntropologiche di Siena e Motus Danza.
Da sottolineare che a differenza di molti eventi a cui siamo abituati ad “assistere” ed eventualmente fare qualche breve intervento alla fine delle ‘relazioni’, la brevissima introduzione dei promotori ha permesso di lasciare la maggior parte del tempo agli interventi dalla sala.
Sono emerse molte proposte e idee, di seguito i punti che più mi hanno colpito:
- La cooperazione internazionale non può avere un ruolo marginale e rischiare di scomparire dall’agenda politica. Soprattutto in questo momento di crisi generalizzata e di proliferazione di conflitti deve avere un ruolo centrale. È importante riportare la cooperazione nell’agenda della politica e degli amministratori. Per questo verrà stilata una lettera indirizzata a tutti i candidati alle elezioni Regionali. (Vedi testo lettera definitiva inviata ai )
- È necessario creare organizzazioni intermedie che assicurino una continuità rispetto ai naturali avvicendamenti della politica. Non è possibile che le attività di cooperazione dipendano dal temporaneo interesse, o disinteresse di un amministratore. Sono necessarie prospettive a lunga scadenza.
- Sul territorio Toscano Esiste un ricchezza di esperienze, competenze, e relazioni molte delle quali nelle piccole organizzazioni che occorre mettere a rete e coinvolgere. Sarà necessario pensare specifici strumenti e modalità per le piccole organizzazioni.
- In varie occasioni è stata marcata la sostanziale differenza di queste forme di organizzazione (Forum territoriali / regionali dalle precedenti forme organizzazione tipi i tavoli della cooperazione, proprio per l’indipendenza dalla politica.
- È necessario coinvolgere gli amministratori del territorio non solo per un riscontro politico ma anche per responsabilizzarli verso questa importante realtà presente nei territori che amministrano.
- Valorizzare le esperienze e competenze presenti promuovendo il l’incontro è lo scambio di saperi ( in questo il forum di Siena è all’avanguardia con le pubblicazioni e le ricerche realizzate.
Le premesse sono ottime, certo non sarà facile per le piccole organizzazioni impegnate nella sopravvivenza quotidiana partecipare e confrontarsi con organizzazioni, ma come suggeriva la mail di prima convocazione: … Almeno proviamoci!
Per questo, interpretando le intenzioni espresse all’ultimo incontro laboratorio del Forum mi sono preso la responsabilità di aderire anche come Forum Territoriale di Siena.
Aspetto i vostri commenti e suggerimenti o critiche utilizzando la funzione commenti o scrivendo a info@forumterritoriale.siena.it
Fabio Malfatti
Lista Aderenti al Forum Attività Internazionali della Toscana
- Cesvot
- Forum Siena
- Tavola Pace e Cooperazione della Valdera
- Oxfam
- Caritas Toscana
- Comune Barberino Valdelsa
- Emergency Firenze
- Centro Ricerche Etnoantropologiche
- Jimuel
- ANCI
- Associazione Prima Materia
- ICNS
- Funzionari Senza Frontiere
- CUAMM Medici per l’Africa
- CESDI Livorno
- Rete Albanesi Toscana
- ONG Luz y esperanza
- Nosotras
- Medina
- Laboratorio studi rurali Sismondi-UNIPI
- World Friends
- Impruneta/Africa Onlus
- Associazione Amicizia Toscana Bulgaria
- Motus A.C.
- ARCI Toscana
- Cospe
- EUAP
- WRF
- Associazione Angolani Firenze